Da alcuni anni a questa parte è cresciuta la sensibilità degli operatori economici sul rischio informatico comunemente chiamato Cyber Risk.  Ma a che punto siamo in Italia? Dato per scontato che sicuramente negli USA avranno già analizzato gran parte delle problematiche e che a molte di queste avranno trovato una risposta, a che punto si colloca il nostro paese su questa questione?


Quali tipologie di danni puo’ creare ?

  • Danni indiretti o immateriali

I sinistri  Colpiscono beni non tangibili, ma comunque funzionali ed indispensabili allo svolgimento di una qualsiasi attività.

L’incendio che brucia il server con il suo contenuto informativo, l’involontaria cancellazione di un database clienti o ordini per azione erronea – anche colposa – da parte di un dipendente addetto alla gestione informatica, l’azione di un virus o malware. Sono tutti eventi che compromettono l’integrità di un software e/o l’insieme logico di informazioni – ovvero rendono indisponibili i miei dati o servizi aziendali.

Il danno immateriale diretto lo possiamo tradurre, quindi, nell’Impossibilità dell’Azienda a continuare la Sua attività. Solo che, al contrario di quanto avviene in un sinistro “tradizionale”, normalmente l’interruzione è pervasiva, totale ed immediata e può colpire anche sedi remote.

Lo possiamo declinare con le voci di perdita d’immagine e reputazione aziendale, nonchè di perdita di quote di mercato.


  • Richieste di risarcimento per responsabilità

Ovviamente, se sono una società di servizi informatici e subisco una problematica Cyber che interrompe quanto sto fornendo ai Clienti, subito dopo mi arriveranno le richieste di risarcimento da parte degli stessi. A livello aziendale si traduce in un extracosto da sostenere per soddisfare la richiesta di un terzo.

Se parliamo di sottrazione, parliamo di furto. Ed in tutte le coperture furto si deve dare un valore al bene sottratto.

Se la domanda quindi è “Possiamo assicurare il VALORE della sottrazione o distruzione di un dato informatico?” la risposta, in questo momento, è no.

Alla domanda “Possiamo assicurare i COSTI a cui una Azienda va in contro per una problematica di sottrazione, distruzione di un dato informatico o malfunzionamento del sistema IT?” la risposta è sì.

I contratti sul mercato, pochi ed ognuno con le sue peculiarità, tengono indenni le Aziende dai costi sostenuti per analizzare, reagire, ripristinare e tutelare l’immagine aziendale. Tali costi sono facilmente documentabili.

Bisogna prendere atto che il Cyber Risk  non è qualcosa che proviene (solo) da fuori. E’ qualcosa che abbiamo in casa, che oramai fa parte della vita di tutti i giorni, lavorativa ed aziendale. Il Cyber Risk è trasversale, e risulta correlato con tutte le attività ed i settori aziendali, da quello produttivo a quello finanziario.

Non si tratta di domandarsi “perchè dovrebbero colpire proprio me”, ma “che conseguenze avrebbe un evento Cyber che colpisse la mia attività?”

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