In caso di incidente in un parcheggio privato bisogna verificare se esso sia aperto al transito di un numero indeterminato di persone. Se la verifica è positiva, l’assicurazione paga.

La Signora Angela faceva causa al proprietario di un’auto che, mentre effettuava una manovra di retromarcia all’interno del parcheggio di un supermercato, l’aveva investita, provocandone la caduta a terra e causandole lesioni personali. Faceva causa anche alla compagnia di assicurazione del mezzo, chiedendo che venisse accertata la responsabilità esclusiva dell’uomo nella causazione dell’incidente e che entrambi fossero condannati al risarcimento dei danni non patrimoniali e patrimoniali. La compagnia di assicurazione rigettava la domanda sostenendo che l’investimento era avvenuto in un’area privata.

Parcheggio: pubblico o privato?

Quando si parla di parcheggi, occorre distinguere a seconda che si tratti di parcheggi posti su area privata o parcheggi pubblici. Nel primo caso si tratta di aree in cui è possibile anche sostare, ma a cui non è consentito l’accesso al pubblico. In queste zone le compagnie assicurative non sono tenute a garantire la copertura assicurativa: ciò significa che, in caso di incidenti, saranno i soggetti che li hanno causati a dover risarcire i danni. Se, invece, il parcheggio consente l’accesso al pubblico ed è adibito al normale traffico veicolare, le cose cambiano completamente in quanto essi sono equiparati alle strade di uso pubblico.

Parcheggio: che fare in caso di incidente?

Ad ogni modo, l’ambito di applicazione delle regole in materia di assicurazione obbligatoria va individuato senza dare rilevanza al fatto che un determinato luogo sia di proprietà pubblica o di proprietà privata. In altre parole ciò che conta è solo che l’area sia effettivamente aperta al pubblico e su di essa transitino abitualmente dei veicoli.

Dunque, quando si verifica un incidente su di un’area di parcheggio privata bisogna guardare a un solo dato e, cioè, verificare se essa sia aperta al transito di un numero indeterminato di persone, che possono accedervi indipendentemente dal fatto che non si tratti di un’area pubblica. Se la verifica dà esito positivo, l’assicurazione deve pagare.

Parcheggio: e nel supermercato?

L’investimento è avvenuto nel parcheggio del supermercato. Tali aree sono accessibili liberamente a chiunque, per cui, se si tampona dopo aver fatto la spesa, si può stare tranquilli: l’assicurazione risarcirà.

 

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