La Successione ; le risposte che cercavi !

Nel precedente articolo ” L’eredità deve essere pianificata…” vi avevo sottoposto 3 domande,

Le rivediamo assieme :

  • CHI E QUANTI SONO I TUOI EREDI ??
  • GLI EREDI RIMANGONO SEMPRE GLI STESSI NELL’ARCO DELLA VITA ??
  • COME SARA’ RIPARTITO IL PATRIMONIO QUANTO TU PASSERAI A MIGLIOR VITA??    ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

   Quanti sono i tuoi eredi ??

Questa è una domanda che non ha risposta certa! Infatti, l’individuazione e la quantità degli eredi può essere variabile nel corso della vita di un individuo!
Innanzitutto potenzialmente si possono avere tre categorie di eredi: gli eredi legittimi (in mancanza di testamento, individuati dalla legge tra i più prossimi congiunti); gli eredi testamentari (individuati dal cliente stesso conil testamento) e gli eredi legittimari (coniuge, figli e, in assenza di figli, ascendenti, ai quali la legge riserva una quota minima di eredità anche contro la volontà del cliente).
La qualificazione di ciascun erede nell’una piuttosto che nell’altra categoria dipenderà dalle modalità operative con cui, Tu deciderà di approcciare la Tua pianificazione successoria, ovvero se deciderai di fare testamento o meno.
Verosimilmente, Vorrai privilegiare la cerchia familiare, ma potresti decidere di beneficiare anche soggetti estranei a questa cerchia o di perseguire con la pianificazione successoria ulteriori interessi che prescindono da esigenze familiari o extrafamiliari, come ad esempio, soddisfare Tue ragioni creditorie

Gli eredi rimangono sempre gli stessi nell’arco della vita ??

Potrebbero, ma non è detto! Periodicamente la situazione patrimoniale e successoria deve essere analizzata  in quanto tale situazione potrà mutare in qualsiasi momento, pertanto bisogna essere pronti a riorganizzare la nuova pianificazione patrimoniale in virtù dei nuovi scenari e cambiamenti. La caratteristica fondamentale del testamento e della pianificazione successoria è data dalla loro provvisorietà, essendo entrambi elaborati nel momento in cui si manifesta l’esigenza. Ma è evidente come la realtà sociale, relazionale, patrimoniale e finanziaria degli individui sia mutevole nel tempo e non sempre di facile prevedibilità.

È per questo, che l’attività di analisi patrimoniale è periodica e continuata e la stessa mappatura dei possibili eredi è soggetta ad adeguamento costante, potendo gli eredi designati venire meno prima dell’apertura della successione. Potrebbe essere, dunque, necessario riformulare le strategie e riorganizzare la pianificazione patrimoniale.

Come sarà ripartito il Tuo Patrimonio alla Tua morte ??

La risposta a questa domanda è dipende! Dipende a seconda che Tu abbia pianificato la  successione e come, se l’hai pianificata con strumenti pre morte o con un testamento. Il patrimonio può trasmettersi nella sua totalità, intero e pro indiviso tra i soggetti.

Qualora Tu, in vita, non decidessi di pianificare la Tua successione, alla Tua morte l’intero patrimonio cadrà in successione in favore dei Tuoi eredi. In caso di più coeredi, si instaurerà la comunione ereditaria, ovvero ciascuno sarà titolare di una quota astratta di patrimonio e sarà necessario un successivo atto di divisione dinanzi ad un notaio per assegnarsi la proprietà esclusiva di singoli beni. Qualora invece, Tu decidessi di pianificare la Tua successione, la ripartizione del patrimonio può articolarsi in più momenti e con diverse strategie. Puoi decidere di “anticipare” la trasmissione del patrimonio ad un momento antecedente la morte con donazioni, patti di famiglia o altri strumenti di trasmissione (donazioni indirette).
In tal caso, si anticipa la formazione delle porzioni ereditarie in vita e alla morte si dividerà ciò che ancora fa parte del Tuo patrimonio .  Potrai inoltre decidere di dividere il patrimonio tramite testamento tra i Tuoi eredi, dando luogo ad una divisione testamentaria. In tal caso, al momento dell’apertura della successione non si instaura affatto la comunione ereditaria ed il patrimonio risulterà automaticamente diviso. Ciascun erede risulterà esclusivo proprietario di singoli beni. Infine, puoi decidere di fare semplicemente testamento, lasciando che i coeredi diventino comproprietari dell’intera massa per poi dividerla successivamente tra loro con tempi e modi che loro stessi converranno.

Avrai notato che ad ogni domanda corrisponde una risposta complessa, è  per questo che l’attività di analisi patrimoniale del professionista è periodica e continuata e la stessa mappatura dei possibili eredi è soggetta ad adeguamento costante, potendo gli eredi designati venire meno prima dell’apertura della successione.

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Nel prossimo articolo approfondiremo questi temi:

  • SI DEVONO PAGARE LE IMPOSTE SULLA SUCCESSIONE ?
  • POSSO STABILIRE IN VITA QUALI BENI DESTINARE AI MIEI FIGLI PER IL TEMPO IN CUI NON CI SRO’ PIU’ ?
  • COME POSSO TUTELARE IL MIO COMPAGNO/CONVIVENTE NON ESISTENDO UN VINCOLO MATRIMONIALE ?

” Se ci pensate oggi, il domani per i nostri cari potrà essere migliore, sia in nostra presenza, sia in nostra assenza, siamo comunque Noi i Responsabili “.

 

A presto,
Vanni

 

 

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