Nel mio precedente articolo avevo promesso che oggi avrei approfondito i temi riguardanti le imposte di successione, della destinazione in vita dei beni ai figli, ecc.. Alcuni di voi pero’mi hanno scritto rivolgendomi una domanda ben precisa :  perchè devo fare una pianificazione successoria ? 

I motivi e le esigenze che possono animare un individuo a pianificare la propria successione possono essere diversi, dal momento che sono dettati da ragioni sia personali  e da opportunità  soggettive. Ci sarà chi vorrà salvaguardare la cerchia familiare, chi vorrà realizzare interessi extrafamiliari,
È, tuttavia, possibile immaginare 9 motivi fondamentali per cui è opportuno provvedere ad una pianificazione successoria.

                                                  ____________________       VEDIAMO I PRIMI 3   ______________________

La legge garantisce la possibilità di scegliere la successione testamentaria  che richiede l’esistenza di un valido testamento redatto nelle forme previste dalla legge (pubblico, olografo, segreto, speciali).Il testamento consente di indirizzare la destinazione del patrimonio, in maniera parzialmente difforme rispetto a come si devolverebbe  per  legge, pur  nel rispetto delle quote che la stessa riserva ai legittimari (coniuge, figli ed, in assenza di figli, ascendenti). Il  legislatore garantisce la corretta e libera formazione della volontà del  testatore,  Il testamento è un atto sempre revocabile: le disposizioni in esso contenute sono, in tutto o in parte, modificabili. La revoca può avvenire in forma espressa o tacitamente, nelle fattispecie tassativamente indicate dal legislatore  (testamento posteriore incompatibile, distruzione di olografo, ritiro di segreto, alienazione dei beni o etto di lascito).

Pur nel rispetto di un minimo garantito ai legittimari, la legge consente con il testamento di “premiare” i soggetti che, per vari  motivi, il  testatore voglia benficiare. Il testatore con il testamento può decidere di attribuire qualcosa in più ad un figlio, in considerazione del particolare traguardo da raggiungere, o per aiutarlo consapevole di una situazione di difficoltà. Può decidere di attribuire fondi ad un amico studioso per favorire una causa che gli sta particolarmente a cuore. Il testamento consente di dare rilevanza a motivi, intenzioni e sentimenti che la legge spesso trascura. Un esempio è rappresentato dal cosiddetto legato remunerativo, ovvero un’attribuzione fatta in favore di un soggetto in considerazione e commisurata ai servigi resi nei confronti del testatore.

Il testamento consente di perseguire esigenze di ordine e continuità nella trasmissione “mortis causa” del patrimonio. Nel caso di numerosi eredi, in quote diverse, più o meno lontani e non in rapporto tra loro, sorge la necessità di evitare una dispersione del patrimonio, come potrebbe derivare da una suddivisione in molteplici quote, cui conseguono notevoli oner ifiscali. Spesso la mancanza di un’adeguata pianficazione per l’epoca successiva alla morte determina una frammentazione di diritti, tale da renderne complessa una gestione unitaria, costringendo ad alcuni eredi a rinunciare all’eredità o a vendere beni ad un prezzo inferiore a quello di mercato. Ciò, avviene soprattutto nel caso in cui soggetti non particolarmente patrimonializzati si trovino a divenire titolari di patrimoni immobiliari da mantenere e gestire. Il testatore, in tal caso, deve essere adeguatamente consigliato nel senso di suddividere “oneri ed onori” evitando di disperdere il frutto dei sacrifici di una vita.

 

Nel prossimo articolo approfondiro’ i motivi rimanenti per cui è opportuno provvedere ad una pianificazione successoria.

Se ci pensate oggi, il domani per i nostri cari potrà essere migliore, sia in nostra presenza, sia in nostra assenza, siamo comunque Noi i Responsabili “.

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